ll Vicolo delle Streghe: nascita e crescita di una rock-band italiana. I sogni e le aspettative di quattro ragazzi adolescenti. La forza dell’amicizia, la magia della musica e la voglia di stare insieme. Il Rock.
Recensione: Friends forever
di Luana Bottacin 21 novembre 2017
Maurizio, Riccardo, Stefano e Gianluca: quattro amici, quattro compagni di scorribande che, negli anni giovanili, mettono insieme passione e tempo per formare una band musicale. Nasce “Il vicolo delle streghe”, un nome alquanto insolito per un gruppo amatoriale che vuole prima di tutto divertirsi ed esprimersi attraverso l’affascinante linguaggio della canzone. I quattro giovani si mettono in gioco esibendosi anche presso alcuni locali di Cecina, nel livornese; tra composizioni più o meno innovative, testi impegnati o di denuncia, una strimpellata e l’altra, passano dalla giovinezza all’età adulta, ed inevitabilmente vedono emergere quei contrasti che, per carattere ed aspirazioni differenti, li portano anche a discutere e a separarsi. L’amicizia però, quella non verrà mai meno, nemmeno dopo la prematura scomparsa di uno di loro, Riccardo, in onore del quale i tre rimasti decideranno di ritrovarsi sulle note dei loro “successi”: testi, foto dell’epoca, immagini di gruppo, fanno da ottimo condimento a questa breve opera dove emerge il supremo valore dell’amicizia condivisa, in cui spicca un brioso senso dell’umorismo, dove la musica si fa portavoce delle emozioni e delle idee di quattro uomini che, sempre consci del proprio essere, non si separano mai.